OKTOBERFEST MÜNCHEN 2009

 

Nonostante l’endemica “sfiga ciclonica” che aleggia da sempre sul crapino a cazzetto di Roby Super Gordon, quest’anno il Wiesn è baciato da un bel sole: quindi ne approfittiamo immediatamente e ci fiondiamo nel Bio-Garten dell’Ammer per il primo giro di Maß….è trascorso un anno ma siamo sempre noi gli unici ed inimitabili “Principini dell’Oktoberfest” con tanto di corone dell’autogrill austriaco!

Visto che il “giardino biologico” non offre grande movimento a parte la compagnia dei poster di mucche e la fornitura gratuita di crema Nivea nel pissoir, ci spostiamo del Biergarten dell’Hacker per il consueto binomio Bier-1/2 Hendl che dei nobili come noi non si possono certo far mancare!

La festa impazza per i viali in un tripudio di cuori di panpepato e orchestrali ebbri itineranti: il gemellaggio con spagnoli goderecci e stravaganti scozzesi pel-di-carota è inevitabile!

La temperatura è ottima per gustarsi questa festa….

 

 

E’ trascorso un lungo anno, ma siamo sempre noi i “Principini dell’Oktoberfest” ancora in carica!

 

 

Circondati da immagini bucoliche e georgiche ci viene spontaneo intonare: “Trink, trink, Kuh, trink!”!

 

 

Grazie alla crema Nivea offerta dal pissoir, Roby può tracciarsi sul viso i tipici segni di guerra dei Kiowa.

 

 

 

L’esperto Wirt dell’Augustiner spina “a caduta” senza sosta dall’enorme Holzfaß !

 

 

Roby cerca un’eruttazione liberatoria, ma  fallisce miseramente e fonda il gruppo “Tutti Frutti, Brutti Rutti”.

 

 

Corone sui Krug dell’Hacker Pschorr? Vabbè, è solo perché siamo felici di avere un posto a sedere e che faccia pure caldo!

 

 

Ma questa orchestrina ebbra ed itinerante sta suonando in nostro onore?

 

 

 

La gioia sprizza da tutti i pori: full immersion nei tipici cuori di panpepato e gemellaggio con gruppo di madrileni!

 

 

Principini, italiani beceri, bavaresi in costume e spagnoli borrachos tutti uniti sotto il motto:

“Creo que voy a tomar otra cerveza”!

 

 

Diavolo di uno scozzese: il nostro amico d’Oltremanica mostra fiero il tracimante pelo fulvo.

 

O’zapft is!“