OKTOBERFEST
MÜNCHEN 1999
Sole, caldo, fiumana di
gente, colori, odori, sapori…… io e Adri esordiamo all’Oktoberfest
’99 in compagnia di due non note bevitrici: le terribili sorelle Zambiasi,
una delle quali Michela, beve solo Apfelsaft,
e l’altra, Rosannina, dopo solo ½ litro è già in panballa!
L’immancabile leone bavarese sul
suo tendone ruggisce “Löööwebräääuuu”, e dopo un giro panoramico
ci mettiamo in coda per
la Mecca davanti al sacro Zelt
dell’insuperabile Augustiner;
l’attesa non è lunghissima ed in meno di mezz’ora siamo dentro. Riusciamo
miracolosamente anche a sederci ad un tavolo e, riarsi dalla calura umida che
regna all’interno, ci tracanniamo subito due freschi Maβ
di Edelstoff mentre
l’orchestra incita incessantemente i 6000 ebbri a cozzare i boccali.
Rintronati dal casino infernale usciamo all’aperto dopo due
orette, anche perché il tavolo era prenotato e quindi ci cacciano in malo modo
come Italiener-Zigeuner.
Giriamo a zonzo tra barelle di gente in coma etilico e creature vomitanti sui tombini, ma memorabile sarà sempre il ricordo di un uomo con
vestito elegante accasciato in un angolo, addormentato tristemente su un
sudicio monticello di
unte ossa di pollo. Sono sempre belle cose!
Visto che la Michi
è sobria potremmo farle fare un salto mortale qui subito, ma chi la prende poi?
Prostràti davanti alla
Cattedrale della Birra, in adorazione mistica.
Il Presidente è così colmo di
birra che può spinarsela dal capoccione!
Il Presidente ed il Segretario
in preghiera al cospetto della sacra Trinità!
“Trink, trink,
Bruderlein
trink!“