TORNEO C5 “ERREA’ CUP”
-LIGNANO 2005-
Venerdì 10 giugno: Quest’anno il tanto atteso Torneo “Erreà Cup” non si disputa nella fetida Bibione, ma nelle mitiche “colonie” della nostra Lignano: è d’uopo fare bella figura e quindi i “veci” si portano dietro anche i due boci-bomber di Campionato, Pèo “Playmobil” e Braian “Bulldozer”, oltre al sempre folcloristico Neffo “Gay Olè”. I tre pampuri dell’Ave Maria sbarcano dalla macchina infraditomuniti pronti a “farsi il mondo” come dei garruli Toni Manero friulani, ma restano abbastanza delusi dal mortorio che regna per le vie lignanesi. La bassa pressione non proprio estiva e la bassa stagione non favoriscono certo l’affollamento di patata: anche il rosso “Milord” Valerio, ormai avvezzo alla vita da night, anela pelo verace, Adri dice le sue solite articolate porcherie, LucAvanzo si riempie di birra perchè “così anche i cessi diventano un po’ migliori”. Niente figame in giro, ovunque solo calciatori: capitan Pedrotti dell’Olympia palleggia in Piazza Venezia mentre grumi di sbandati vagano senza mèta in attesa che giunga mattina per iniziare il torneo. Al Pub “Fra Noi” ci beviamo pinte su pinte e tiriamo le 4.00 mangiando il panino “la gnocca”, circondati da squallidi vacanzieri austroungarici imbolsiti e vestiti come nei film dei primi anni ’70 intenti a cuccare due slandrone che non li cagano di pezza. Siamo alloggiati all’Althea di Riviera: i pampuri sono senza energia elettrica e usano le candele rubate nel pub, i veci si legnano con i cuscini....è sempre gita scolastica!
Sabato 11 giugno: Il risveglio
è scandito dalle fastidiose risatine omosex di Franz
che prende a garze la Raffy, venendo poi battuto come un somaro da Paolo e Adri a colpi di ciabatta. Valerio è sul balcone già
da tempo a rimirar il sole che sorge sognando pali da lap dance, mentre Luca, in mutande e panza de fòra come un pizzaiuolo di Mergellina, guarda
le gazze ladre sui pini marittimi, ribattezzandole “Ghezzer
ladre”.
Domenica 12 giugno: Quest’’anno la FGialla
di domenica non si ritira di certo: solo i 3 pampuri,
stremati da dissipazioni e vizi (?!), si arrendono e faranno da spettatori. La
“Old Yellow Fever” scende in campo alle 11.00 e
strapazza 5-0 lo Sporting Roncegno,
poi regola 2-0 ai supplementari la rognosa Gelateria 3 Cime e rifila uno
striminzito 1-0 allo scadente Futsal Recanati. Le
giunture cigolano, Luca si dichiara “figlio di Geppetto”
e reattivo come una “medusa che si scioglie al sole” e medita “...domani
non vado dal dottore ma da Brico a costruirmi dei ricambi in compensato”. I boci consumano caraffe di spriz
in tribuna, mentre gli eroici veci non reggono la
freschezza degli All Brocks
che li eliminano 0-3 ai 32simi di finale. Oggi è stato
divertente perchè la formula era più vicina al
nostro spirito, dover vincere con ogni mezzo senza dover pensare anche al
quoziente reti. Gloria all’arzilla vecchiaia di Luca, Adri,
Franz, Paolo e Gualti
e ora corriamo da “Begliocchi” a fare pacchi di
scontrini.....
Il “Risveglio dei morti
viventi: Luca “O’ Pizzaiuolo”
con Valerio “Barone Rosso”, mentre Adri mostra lo straculo di asino a Paolo-Paolo.
Valerio in balcone sogna lap dancers dell’Est, ignaro della
notevole gnocchetta al piano di sotto.
Nastro adesivo e stretching per i “veci”, caraffe di spriz
per i “boci”: il mondo all’incontrario....
Convulsi momenti di gioco
contro la Gelateria 3 Cime: Adri-Franz-Vale
erigono una muraglia cinese!
Contro lo Sporting
Roncegno assist di Adri per Paolone...... ubriacante
mossa “paolo-paolo”, ma palla fuori.
Alla quarta partita consecutiva, Luca dichiara: “Tutto ok, sono legnoso come il figlio di Geppetto
e reattivo come una medusa che si scioglie al sole!”
In curva gli scatenati “BOYS
DELLA CARAFFA” sostengono incessantemente i loro beniamini.
La “Old Yellow Fever” eliminata con onore: Vale, Paolo, Adri, Luca, Franz e Gualti con il loro amico cestino della spazzatura.
Tutti da “Begliocchi”
a rifornirci di pacchi di scontrini.
Sgangherati come rocchelli squinternati ci beviamo
l’ennesima birra con una domanda che aleggia nell’aria.....
“Vecchi giovani....o
giovani vecchi?”