TORNEO C5 “ERREA’
CUP”
-BIBIONE 2004-
Venerdì 11 giugno: Si parte con due macchine alla volta di Bibione dove domani parteciperemo con altre 189 squadre
all’imponente torneo “Erreà Cup”
di calcio a 5 che si disputerà su 32 campi allestiti sull’arenile antistante a
Piazzale Zenith. Sbrigate le
questioni burocratiche, raggiunti da Enrico “El Mulato”, ci gustiamo una pizza accompagnata
da numerose birre. Abbiamo quasi tutti 30 anni suonati ma ci sentiamo
come in gita scolastica e c’è l’euforia tipica di quando si era boci de merda. Paolone “Rainman”
fa il morigerato e scassa le palle ripetendo alla nausea :”Ma
noi siamo qui PER…, o…?” ricordando Dustin Hoffman quando voleva guidare “..nel
vialetto….assolutamente…nel vialetto”. Dopo il sopralluogo notturno nei campi,
scopriamo che si giocherà proprio sulla sabbia molle della spiaggia e non sulla
terra battuta, sono le 3, preferiamo andare a
coricarci nel fatiscente Condominio Niagara, mentre c’è chi propone: “Dài, che ci facciamo le tarde!” e resta a bere fino alle 4.
Sabato 12 giugno: Si gioca alle 8.30 contro Supermega Apena ed è 0-0, poi
perdiamo 0-2 contro Italia’82 e pareggiamo 1-1 con Friulveneta. Giocare con le scarpe che affondano nella
sabbia è veramente assurdo e poi siamo troppo leziosi, mentre gli altri giocano
praticamente a rugby. “Fenicotterone”
Vedovelli prova le sue solite simulazioni che
non sortiscono nulla e allora si guarda intorno con gli occhi impallati
incredulo della violenza che regna sovrana, Luca V. “Tracollina” abbandona la sua inseparabile borsina indecente e consunta color giallo-paglierino
solo quando è in campo, ma è sempre preoccupato che gliela freghino, Adri “Trebbia” è l’unico ad aver capito
qual è lo spirito del torneo e falcia anime a tutto spiano. Si arriva
all’ultima partita contro l’imbattuta Brancaleone e Gualti “Rasputin” usa la sua posa carismatica per trasmettere a tutti il messaggio: “Basta zogare
da ricchioni….adesso raspèmo su tutto: sabbia, gambe, pallone!” L’incontro è una
battaglia che vinciamo di rabbia 4-3 con appendice rissosa causata da Franz “Ungaretti”
che abbandona le vesti da serio e pensoso poeta per scatenare beceri alterchi
da saloon. In base alla differenza reti ci siamo classificati al 124° posto e
quindi domani sarà un calvario arrivare in finale. I bagordi di ieri hanno
lasciato il segno ed infatti a cena gli occhi si
chiudono per la stanchezza e Luca V. “pindola”
davanti al piatto come i poppanti, che sono stremati dopo un’intensa giornata
di mare passata a spaciugare nell’acqua-piscio e a
mettersi la sabbia in bocca.
Domenica 13 giugno: C’è un uragano notturno ed al risveglio
scopriamo che tutti i campi sono allagati, ci sono 13° C, tira un vento
autunnale e noi dovremmo giocare e vincere 12 partite
consecutive per andare in finale. Siamo inoltre senza stanza e quindi, come
altre 170 squadre, decidiamo per un salutare ritiro per evitare incidenti e polmonite. L’incorreggibile “LucAlcool”
Avanzo arriva con un platò di 24 lattine di
calda birra dalla marca sconosciuta per affrontare il viaggio di ritorno che
farà con gli odiati Righeira come colonna sonora. E’
stato comunque divertente, peccato per la pioggia, ma
torneremo.....e ora cantiamo: “L’estate sta finendo….”
Ecco i nostri eroi (ancora sobri) per la foto di rito sul
lungomare: da sinistra “Trebbia”, “Ungaretti”, “Rasputin”, “Rainman”, “Tracollina”, “Fenicotterone”,
“LucAlcool” e “El Mulato”.
La
mossa “Rasputin” con cui il Presidente è solito
ipnotizzare gli avversari che cadono in trance.
La
prima giornata di torneo è finita con una salutare
semi-rissa, la Febbre Gialla, ancora esagitata, promette battaglia per
domani.
Domenica
ci si risveglia in pieno tardo-autunno, ma se ieri avevamo fatto anche il bagno!
………i 13°C di oggi ci lasciano alquanto basìti!
Ormai
il torneo si è trasformato in lurida “lotta nella paceca”,
non è fatto per giocatori tecnici come noi e poi fa un freddo
bestia……ritiriamoci e andiamo a berci qualcosa!
“Ma noi, eravamo qui PER, o ……?”