20° ANNIVERSARIO

Febbre Gialla 1991-2011: 20 anni di contagio!

 

Nell’ottobre del 1991 tre amici fondavano una squadretta per partecipare ad un torneo amatoriale: allora si parlava di “calcetto” come parente povero del calcio a 11, poteva capitare di giocarci usando anche le sponde e spesso si utilizzavano i terribili palloni di feltro giallo…nel 2011 quella squadretta esiste ancora, da undici stagioni partecipa ai campionati F.I.G.C., il “calcio a 5” è conosciutissimo e gode di una sua autonomia e dignità, i palloni sono appositamente a rimbalzo controllato.

 Nel ’91 era costituita solo da 8 autentici malati di calcetto, dopo 20 anni ben in 108 hanno vestito la maglia giallonera (di cui 72 tesserati federali) e la Febbre Gialla è ora una società solida, molto conosciuta ed apprezzata in tutto l’ambiente del futsal regionale.

 

Per festeggiare adeguatamente l’evento, l’inossidabile President Gualti ha pensato bene di organizzare il prestigioso “Quadrangolare del Ventennale” chiamando a raccolta vecchi amici e illustri giocatori che hanno indossato con onore i colori gialloneri e componendo così le 4 gloriose squadre che avrebbero dovuto rappresentare i 4 lustri della storia febbricitante:

 

FG 1° LUSTRO 1991-1996: Caser (P), Vischi (P), De Giacinto, A.Esposti, Verdi ©, Smaniotto, Corona, G.Esposti.

FG 2° LUSTRO 1996-2001: Avanzo (P), Neffo (P), Mattolin, Catanzariti ©, Ricci, C.Pintimalli, Crepaldi, Galtarossa.

FG 3° LUSTRO 2001-2006: Cavalli (P), Anselmo, Gentilini, Pasolli, Peron ©, Scanferla, L.Pintimalli, Alfieri.

FG 4° LUSTRO 2006-2011: Ficco (P), Benetello, Sidoti, Bonato ©, Sanfelici, Valmasoni, Corea, Cehaic.

 

Il calcio d’inizio viene affidato al “Granitico” De Bacco che fa il suo trionfale ingresso sul parquet tra due ali di giocatori che lo festeggiano adeguatamente stile divinità tribale: l’”Educatore” calcia di sinistro il pallone in una porta sguarnita, gesto simbolico che sancisce l’inizio delle ostilità, non nascondendo l’insoddisfazione per non aver trovato un qualunque arbitro come bersaglio umano (ma “Chef” Scovotto-Montorsi, Direttore di gara del torneo, non aveva accettato il ruolo di agnello sacrificale!). 

 

SEMIFINALI:

FG 1° LUSTROFG 2° LUSTRO 0-2 (0-1 Catanzariti, 0-2 Crepaldi)

Nella prima semifinale ecco subito in campo gli 8 malati del calcetto del 1991 che esibiscono fieri le originali t-shirt di cotone giallo slavato (con tanto di numeri scritti a mano col pennarello nero) con cui disputarono i primi tornei del tempo. Pur avendo 5/7 della squadra che non gioca più da molti anni, nemmeno in cortile, il 1° LUSTRO prova a costruire e soprattutto cerca di trovare l’antica amalgama dei lontani primi anni ’90, ma, a parte un’occasionissima del President che, messo da solo davanti alla porta dall’abbronzatissimo Smaniotto, tira incredibilmente sul fondo (dichiarando: “Pensavo che qualcuno andasse sul II palo…” hahahah!), non procura pensieri al monumento (nel senso di statico) Avanzo. In una ripartenza 3vs2 è il 2° LUSTRO a trovare il vantaggio con Franz che buca ”Paperino” Caser con un diagonale al rallentatore. La rete del definitivo 0-2 è opera del fuoriclasse Teo Crepaldi che manda il suo quintetto dritto dritto a disputare la finalissima.

 

FG 3° LUSTROFG 4° LUSTRO 2-0 (1-0 aut. Benetello, 2-0 Pasolli)

La seconda semifinale dovrebbe essere più scoppiettante data l’età più fresca delle due compagini, ma in realtà non viene offerto molto spettacolo: il 4° LUSTRO continua ad essere perseguitato dalla sfiga ciclopica che lo bersaglia anche nel campionato in corso e va subito sotto 1-0 con un’assurda autorete-carambola dell’Anticristo. Il 3° LUSTRO prova a chiudere la pratica con LucaPinti e Peron, mentre Caio Bärele sacramenta a più non posso all’indirizzo dei due “pampurii” (“Secondo palo! Diochendiochendiochen!”); il 4° LUSTRO con Ficco in porta e il portiere Uku col n°11 ad emulare il suo mito Renzullo va vicino al pareggio con Sanfe e Silvietto, ma si dimentica di marcare il sempre prezioso “Geometra” Pasolli che lo punisce con la rete del secco 2-0 finale.

 

FINALE 3°-4° POSTO:

FG 1° LUSTROFG 4° LUSTRO 2-3 d.r.oltr. (1-0 De Giacinto, 1-1 Valmasoni, 2-1 EspostiG. , 2-2 Sanfelici)

Rigori a oltranza: Valmasoni=gol, Smaniotto=parato.

Nella finale di consolazione si affrontano così la prima FGialla della storia e la FGialla attuale: il passato contro il presente, la vecchissima guardia contro la nuova guardia…il LUSTRO scende in campo determinatissimo: Ivano scorrazza come un cavallo pazzo, Adri trebbia anime prave e Gualti lancia col contagiri una bellissima palla per “il fondatore” De Giacinto : “non ci arriverà mai, non ci arriverà mai”- pensa il President - ed invece Simoncino Pappafico ce la fa, raggiunge la palla, supera il suo avversario e segna l’1-0 con il suo piede a vaso di geranio. Il 4° LUSTRO, punto nell’orgoglio, attacca con il portiere-uomo di movimento e trova il pari con Paolino Valma appostato sul II° palo. Ma i “ragazzi del ’91” non mollano e la coppia Verdi-Esposti confeziona il 2-1 con azione tipica dei tempi del dualismo Heater Parisi-Lorella Cuccarini: scatto di Luca (46 anni) a creare la superiorità e taglio per l’accorrente gemello Gualti (45 anni) nel più classico dei contropiedi letali…ma quello che fa più pensare è che a farne le spese è gente che ha la metà dei loro anni! Gli ultimi minuti vedono il 4° LUSTRO attaccare a testa bassa sempre col classico 4+1 dell’emergenza: ci provano Cehaic, Sidoti, Bonato, ma Vischi “Er Grillo” si salva con bravura e fortuna. All’ultimo minuto arriva il liberatorio 2-2 grazie alla puntazza di Sanfe che trova il pertugio giusto nella roccaforte “vintage”.

Si va ai rigori ad oltranza: ValmaBisonte non sbaglia, mentre Ginetto si fa parare il penalty. 4° LUSTRO al terzo posto, ma 1° LUSTRO vincitore morale!

 

FINALISSIMA:

FG 3° LUSTROFG 2° LUSTRO 2-5 d.rig. (1-0 Peron, 1-1 C. Pintimalli)

Rigori: Catanzariti=gol, Peron=parato,Galtarossa=gol, PintimalliL.=parato, Crepaldi=gol, Pasolli=gol, Avanzo=gol. 

La finalissima si apre subito con un fuoco d’artificio di PèoPlaymobil che s’inventa l’1-0 con goffo ed antiestetico rimpallo-gollonzo che beffa l’incolpevole Neffo. Mentre Franz e Vale blindano la difesa, sale in cattedra Crepaldi che non ci sta e spara 3-4 barbogie urticanti sulle quali Cavallino si supera splendidamente. Piergi combatte da par suo contro gli ex-Principe, mentre Galta si esibisce nella sua famosa mossa “Paolo-Paolo” per confondere Caio, che non ci casca. A tempo quasi scaduto è lUomoImmagineCaioPinti a farsi trovare puntualmente sul II° palo per il tocchetto fetido del giusto 1-1 che manda le due squadre alla lotteria dei rigori.

Inizia il 2° LUSTRO con Franz che non sbaglia (1-2); tocca a Peron, ma Neffo respinge con apparente sicurezza (1-2); Galta è un cecchino (1-3), mentre LucaPinti si fa ipnotizzare e sbaglia (1-3); Teo quasi decapita Cava (1-4) e Pasolli va a segno (2-4); è il rigore decisivo e, nella diffidenza generale, si appresta a batterlo il portiere Luca Avanzo …breve rincorsa, stile legnoso, ma piattone imparabile e 2° LUSTRO campione del Ventennale! Era giusto così!

 

Alla prossima…e, come diceva un tifoso mantovano: Tirèmm innànz, c’al và el biròcc!”

 

Il calcio d’inizio della storica serata è affidato al “Granitico” Stefano De Bacco tra due “ole” festanti!

 

 

 

Come per incanto si verifica un flasback temporale: ecco le due prime formazioni della Febbre Gialla

agli albori della storia giallonera

 

…ed ecco come gli stessi protagonisti si presentano 20 anni dopo nelle fila dell’indomita FG 1° LUSTRO 91-96 ostentando fieri

le autentiche maglie “vintage” (portieri compresi): Vischi, Corona, Verdi, De Giacinto, Caser, Esposti A. , Esposti G., Smaniotto.

 

 

 

Ha inizio la prima semifinale tra FG 1° LUSTRO 91-96 e FG 2° LUSTRO 96-01. Lo 0-1 lo segna Catanzariti in contropiede.

 

 

 

Il 1° LUSTRO combatte gagliardo, ma è il fuoriclasse Matteo Crepaldi ad infilare il definitivo 0-2 che spedisce il 2° LUSTRO in finale.

 

 

Grande battaglia anche nella seconda semifinale in cui la FG 3° LUSTRO 01-06 prevale sulla FG 4° LUSTRO 06-11 per 2-0.

Vantaggio grazie ad una rocambolesca autorete di Benetello e raddoppio ad opera di Claudio Pasolli.

 

 

 

Finale 3°-4° posto: De Giacinto, in contropiede, porta in vantaggio la FG 1° LUSTRO, ma Valmasoni pareggia appostato sul II palo.

Ancora i “giurassici” del 1° LUSTRO avanti con President Gualti, ma il 4° LUSTRO agguanta il 2-2 allo scadere con Sanfelici.

 

 

 

Ai rigori ad oltranza Valmasoni non fallisce, mentre Smaniotto si fa parare il penalty da Ficco. FG 1° LUSTRO quarta con onore!

 

 

La FG 4° LUSTRO 06-11 si piazza al terzo posto schierando Uku, Cehaic, Ficco, Benetello, Sidoti, Valmasoni, Sanfelici, Bonato.

 

 

FG 2° LUSTRO 1996-2001: CAMPIONE DEL VENTENNALE!

Ricci, Crepaldi, Avanzo, Galtarossa, Catanzariti, Mattolin, C. Pintimalli, Neffo.

Trionfa (5-2) ai rigori nella finalissima contro la FG 3° LUSTRO 06-11 grazie ai cecchini Galta, Teo, Franz, Avanzo!

 

 

IN QUESTA GIORNATA CHI HA VERAMENTE VINTO E’ “LA” FEBBRE GIALLA NEL SUO COMPLESSO!!!

36 sul parquet: De Bacco, Galtarossa, Corona, De Giacinto, Scacchetti, Scovotto, Ricci, Neffo, Guerrato, Peron, Crepaldi, Avanzo, Alfieri, Pintimalli C., Sidoti;

Ficco, Bonato, Pintimalli L., Scanferla, Pasolli, Anselmo, Catanzariti, Mattolin, Gentilini, Smaniotto, Vischi, Verdi;

Esposti A., Esposti G., Corea, Sanfelici, Valmasoni, Caser, Cavalli, Benetello, Florian.

 

 

 

Nella sala sotterranea della Paulaner, addobbata con i colori sociali, si proiettano antiche foto inedite e video storici.

 

 

I “vecchissimi” della FG 1° LUSTRO mostrano al pubblico l’opera d’arte sfornata da “Chef” Scovotto (torta) e Sara (stemma).

 

 

 

Le fette di torta giallonera iniziano ad essere dispensate – La “vecchia guardia” golosa: Gualti, Luke “Green” e Avanzo.

 

 

I pilastri del passato fanno corona al grandissimo portiere RobyAl JarreauCasagrande…che nervoso allo stòmego!

 

 

L’ultima spensierata generazione giallonera impreziosita da bomber Valma e “SinebaculoSanfe.

 

 

La simpatica e toccante “stele dei ricordi” con i messaggi lasciati da tutti i partecipanti.

 

 

“La vita è un gioco

e va giocata

sapendo che si può perdere…

Ma che senso ha

non giocarla?“

 

Michel Platini